VIVI MILANO
Nel segno della pittura, in un percorso che da oltre settant’anni assorbe le energie creative di Giancarlo Vitali (Bellano, 1929). Con coerenza, sia nei riferimenti a grandi maestri del passato, come Goya, Rembrandt, Velàsquez, che in dialogo, con Carrà, De Chirico e De Pisis; nelle sperimentazioni e nelle interpretazioni di temi classici quali ritratto e natura morta, risolti in modo sempre originale, con tratti realistici e introspettivi, o nelle pennellate più materiche ed espressioniste. Una grande mostra, curata dal figlio Velasco (a sua volta artista affermato), presenta in quattro sedi espositive l’opera completa di Vitali. Un omaggio che vede in esposizione a Palazzo Reale oltre 200 opere; mentre al Castello Sforzesco sono in mostra 150 incisioni e al Museo di Storia Naturale è allestita la serie “Le forme del tempo”, dedicate a fossili e minerali. E infine alla Casa del Manzoni, il regista Peter Greenaway inscena “Mortality with Vitali”, una Wunderkammer dedicata alla vita e alla morte.
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