Spavento, stupore e meraviglia. Incontri d’autore ispirati all’Orrido

di Gianfranco Colombo
LA PROVINCIA

“Il bello dell’Orrido” è la rassegna di incontri con gli autori con gli autori che si svolgerà a Bellano dal 21 settembre al 7 dicembre. Ideata da Armando Besio – che ha da poco chiuso la rassegna lariana Zelbio Cult – la nuova iniziativa è organizzata da ArchiViVitali, in collaborazione con il Comune di Bellano.

Armando Besio, responsabile per vent’anni delle pagine culturali milanesi del quotidiano Repubblica, si è ispirato al fascino di un luogo come l’Orrido per inaugurare una serie di incontri con scrittori, artisti, musicisti, architetti e raccontare l’idea di spavento, stupore e meraviglia del nostro immaginario.

La manifestazione, che si svolgerà sempre di sabato al Cinema di Bellano alle ore 18, si aprirà il 21 settembre con un incontro con lo storico dell’arte Stefano Zuffi, intitolato “Il fascino del brutto. Mostri, demoni e altri orrori nella grande arte da Leonardo a Goya”.
Si proseguirà il 12 ottobre con Cristina Dell’Acqua e il suo recente saggio “Una Spa per l’anima” (Mondadori): i classici greci e latini, da Eschilo a Seneca, da Euripide a Cicerone, riscoperti e riletti come maestri di benessere interiore. L’autrice, insegnante di latino e greco e vicepreside del Collegio San Carlo di Milano, racconta di come i classici ci facciano star bene perché ci permettono di andare in profondità, alla radice dei pensieri. È una prospettiva dalla quale guardare il mondo, senza farsi travolgere dal quotidiano.
Il 26 ottobre sarà la volta di Gioele Dix che proporrà una riflessione semiseria intitolata “La Bibbia ha (quasi) sempre ragione” (Claudiana): il grande attore comico, “educato al timore di Dio”, converserà con Armando Besio intorno al “Libro che più di tutti ci orienta, ci influenza, ci appassiona”.
Sabato 23 novembre lo scrittore e professore di Letteratura italiana contemporanea all’Università Statale di Milano Mauro Novelli parlerà del suo ultimo libro, “La finestra di Leopardi. Viaggio nelle case dei grandi scrittori italiani” (Feltrinelli).
E, infine, la rassegna si chiuderà sabato 14 dicembre con Giorgio Terruzzi e il suo libro “Pro-fumo” (Cinquesensi). Vi si racconta la vita, gli amori, gli ideali delusi e le speranze non ancora sopite di un grande giornalista e scrittore. La narrazione è ritmata dall’accensione delle sigarette, che nell’arco delle 24 ore daranno modo all’autore di riepilogare la sua vita. Un’autobiografia che è anche un prezioso libro d’artista accompagnato dalle opere su carta di un altro accanito fumatore, Giancarlo Vitali.

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